L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), lo scorso 11 febbraio 2022, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la Delibera n. 27 del 19 gennaio 2022 contenente il “Regolamento per la costituzione e la gestione di un Registro dei Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 35 dell’11 febbraio 2022.
L’iscrizione è riservata esclusivamente ai Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza nominati ai sensi dell’art. 1, comma 7, L. 190/2012, e non è aperta ai collaboratori o ausiliari degli stessi, comunque denominati.
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
La figura del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) è stata introdotta dalla L. 190/2012. L’individuazione di tale figura, che di norma deve avvenire tra i dirigenti di ruolo in servizio, è rimessa all’organo di indirizzo di ciascuna amministrazione (art. 1, c. 7, L. 190/2012).
La L. 190/2012, ne definisce altresì i compiti e i poteri, quali:
- proposta, all’organo di indirizzo, del PTCPT (art. 1, c. 8);
- verifica dell’efficace attuazione del PTPCT e della sua idoneità, nonché proposta di modifica dello stesso in caso di accertate significative violazioni delle prescrizioni o di intervenuti mutamenti nell’organizzazione o nell’attività dell’amministrazione (art. 1, c. 10, lett. a));
- verifica, d’intesa con il dirigente competente, dell’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione (art. 1, c. 10, lett. b));
- individuazione del personale da inserire nei programmi di formazione di cui al comma 11 (art. 1, c. 10, lett. c));
- redazione della relazione annuale recante i risultati dell’attività svolta tra cui il rendiconto sull’attuazione delle misure di prevenzione definite nei PTPC (’art. 1, c. 14, L. 190/2012).
I compiti del RPCT sono stati, poi, ampliati con l’introduzione del D.Lgs. 33/2013 e del DPR 16 aprile 2013 n. 62 che hanno attribuito a tale figura:
- il compito di occuparsi dei casi di riesame dell’accesso civico (art. 5, c. 7, D.Lgs. 33/2013);
- il compito di curare la diffusione della conoscenza dei Codici di comportamento nell’amministrazione, il monitoraggio annuale della loro attuazione, la pubblicazione sul sito istituzionale e la comunicazione all’ANAC dei risultati del monitoraggio (art. 15, c. 3, DPR 62/2013).
Finalità del registro
Ebbene, come si legge nel comunicato dell’ANAC e nel Regolamento, l’istituzione del Registro nasce con la finalità di:
- rendere rapida ed efficace l’interlocuzione con i vari RPCT, presenti nelle amministrazioni e negli enti;
- garantire la necessaria trasparenza in relazione ai soggetti cui è stato conferito l’incarico di RPCT;
- agevolare l’invio attraverso PEC di comunicazioni istituzionali destinate ai Responsabili, anche su eventi e iniziative di interesse;
- creare una rete nazionale dei RPCT.
Modalità di iscrizione, uso e cancellazione
L’iscrizione è effettuata attraverso il servizio di registrazione e profilazione utenti disponibile sul portale dell’ANAC.
Tramite il portale, gli RPCT:
- richiedono e ottengono un’utenza di accesso ai servizi dell’Autorità a essi riservata. La registrazione dovrà avvenire accedendo alla funzionalitàdi “Registrazione”. Il sistema invierà in automatico il link per perfezionare la creazione dell’utenza;
- dichiarano sotto la propria responsabilità il proprio incarico di RPCT inserendo, a tal fine, nome e cognome, codice fiscale, ente di appartenenza, data di nomina, link all’atto di nomina pubblicato sul sito dell’ente di appartenenza e indirizzo di posta elettronica;
- possono modificare nella “Scheda Utente” i contatti (telefono, fax, cellulare, e-mail e PEC) e la password di accesso.
In caso di avvicendamento nel ruolo, sarà sufficiente che il Responsabile subentrato attivi una nuova procedura di iscrizione, poiché ciò comporterà la sostituzione del RPCT uscente e la disabilitazione del suo profilo.
Resta ferma la facoltà del RPCT uscente di cancellarsi dal registro alla cessazione dall’incarico.
Forum degli RPCT
Come anticipato, al fine di creare una rete nazionale degli RPCT, all’atto della presentazione della domanda di iscrizione al Registro, ciascun Responsabile può domandare di partecipare al Forum degli RPCT.
Il Forum degli RPCT è un luogo virtuale di scambio e circolazione di best practice, ideato per favorire un progressivo rafforzamento dei rapporti tra l’Autorità e i Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Tale strumento è stato introdotto nel 2019 dall’Autorità con lo scopo di:
- rispondere alle necessità di confronto e condivisione di esperienze, metodologie, buone pratiche;
- rendere disponibile un luogo virtuale dedicato alla condivisione delle informazioni;
- supportare lo sviluppo di una rete/comunità nazionale di professionisti della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Conclusioni L’auspicio è che tramite l’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dall’ANAC, quali il Registro e il Forum degli RPCT, l’attività dei RPCT possa essere notevolmente semplificata e migliorata, anche per mezzo dell’approfondimento di tematiche e/o soluzioni comuni ed efficaci al superamento di problematiche tecniche e operative.